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Fototrappole

”Fototrappole” E’ sufficiente fare una ricerca su Internet per imbattersi in centinaia, forse migliaia di modelli di Fototrappole. Come orientarsi e come capire quale sia il modello più adatto alle proprie esigenze ?
Fototrappole Perfette. Titolo azzardato ? Forse, ma in questo articolo cercheremo di evidenziare  pregi , falsi miti (portati dalla scarsa conoscenza del prodotto)  e le novità che arriveranno nei prossimi mesi e negli anni a venire.

Da oltre 4 anni ci occupiamo di Fototrappole e ci vengono fatte le domande più disparate, sia l’utente finale che i rivenditori vorrebbero un sistema di video sorveglianza completo, con autonomia di mesi/anni e spazio di memorizzazione illimitato, ma ad oggi la fototrappola è un sistema di video sorveglianza completo ? La risposta è NO.

Ad oggi Il mercato delle Fototrappole si distingue in tre categorie

Fototrappole Stand alone

Pregi: costo contenuto e consumo batterie limitato
Difetti: non trasmette in tempo reale i fotogrammi

Fototrappole GSM Bidirezionale con gestione tramite SMS

invia MMS ed Email (in alcuni casi anche con l’Invio tramite FTP)
Pregi: dispositivo sempre raggiungibile e di conseguenza sempre pronto per l’invio di fotogrammi quando l’utente lo ritiene opportuno.
Difetti: se si desidera attivare la funzione bidirezionale, consumo elevato delle batterie in quanto il modulo GSM deve sempre essere acceso per poter ricevere i comandi dall’utente, necessita l’aggiunta di un alimentazione a batteria esterna, di seguito spiegheremo le migliori soluzioni.

Fototrappole GSM Bidirezionale con Gestione Tramite APP Android – Apple IOS

invia MMS ed Email (in alcuni casi con Invio tramite FTP) e viene supportata da un App installata sullo Smart Phone
Pregi: dispositivo sempre raggiungibile e di conseguenza sempre pronto per l’invio di fotogrammi quando l’utente lo ritiene opportuno, l’utilizzo della App permette una migliore gestione della Fototrappola.
Difetti: se si desidera attivare la funzione bidirezionale, consumo elevato delle batterie in quanto il modulo GSM deve sempre essere acceso per poter ricevere i comandi dall’utente,  necessita l’aggiunta di un alimentazione a batteria esterna, di seguito spiegheremo le migliori soluzioni.

Principali impieghi delle Fototrappole

Questa particolare Macchina fotografica è stata nel tempo migliorata, e ad oggi oltre che a scattare fotografie può anche registrare filmati in Full-HD con audio.

All’inizio del suo sviluppo veniva utilizzata esclusivamente per riprendere animali nel loro ambiente naturale. Le migliorie introdotte negli anni, come anche la possibilità di essere esposta alle intemperie e l’aumento dell’autonomia, ne hanno fatto un valido ausilio. Oggi viene principalmente utilizzata per il controllo del territorio da parte delle Forze Armate e Corpi di Polizia Municipali e Forestali,  per il controllo dello sversamento dei rifiuti. In ambito privato in tutte quelle circostanze dove si devono proteggere per esempio coltivazioni agricole pregiate o per esempio nel settore Apistico per Video Sorvegliare gli alveari o in altri campi come il controllo delle tartufaie, dei depositi di Carburanti etc…

Guarda l'offerta delle nostre Fototrappole

Gestione LEDs ad Infrarossi  850nm e 940nm invisibili ad occhio umano

Questa tecnologia per le riprese notturne garantisce la totale invisibilità di questi apparati, proprio per questo particolare accorgimento le fototrappole hanno avuto questa forte espansione nell’ambito della Videosorveglianza. La nuova tecnologia a Led con lunghezza d’onda 850nm e 940nm  permette di installare in totale sicurezza e con la certezza che questi apparati non siano intercettati dall’occhio umano.

Autonomia delle batterie

I dati dell’autonomia di questi apparati come consuetudine sono sempre misurati come tempo massimo di stand by, ormai le autonomie si aggirano a parecchi mesi. ma purtroppo anche se tutti i venditori si devono uniformare, questi parametri di stand by sono apparentemente fuorvianti . L’autonomia scende drasticamente se la Fototrappola si attiva e incomincia a lavorare. In certi casi, per esempio in luoghi dove avviene un forte passaggio di animali, persone e automezzi le autonomie d’esercizio scendono drasticamente anche solo a qualche giorno.
Come risolvere questo problema ?
Semplicissimo, utilizzando una fonte esterna di energia. Facendo un salto nel passato, vedrete molte soluzioni con Pannello Solare ma questa tecnologia ha diverse problematiche.

Limitazioni Pannello Solare:

  • Difficilissimo da nascondere, in quanto il pannello deve ricevere i raggi solari per caricare la batteria.
  • Dimensione molto limitata e di conseguenza una limitata potenza per caricare le batterie specialmente nelle giornate nuvolose o in inverno.
  • Scarsa qualità dei materiali, un buon pannello solare da esterno per Fototrappola costa oltre  300 Euro.
  • Non garantisce specialmente nei modelli di fototrappola con modulo GSM,  flussi di corrente sufficiente per alimentala in modo continuativo specialmente nei momenti di scarsa o mancanza di luce solare.
  • Complessità di cablaggio.


Alimentazioni esterne consigliate:

  • Batterie esterne ricaricabili al NiMH.
  • Batterie esterne ricaricabili agli Ioni di Litio.
  • Accumulatori 9/12 Volt impiegate nel ambito degli anti-furti, hanno costi di acquisto e di manutenzione molto bassi.
  • Accumulatori 12 Volt impiegate nell’ambito degli autoveicoli e motociclette, hanno costi di acquisto e di manutenzione molto bassi

 

Batterie-per-fototrappola

Batterie-per-fototrappola

Conclusioni

Ad oggi in commercio questo tipo di batterie da 9/12 Volt costa molto poco ed hanno un valore in Ampere molto alto e di conseguenza possono alimentare le Fototrappole, anche quelle più complesse per un intero anno in condizioni di lavoro intenso con invii giornalieri nell’ordine di centinaia di fotogrammi e video.

Tipo e Dimensione Memorie

Le nuove generazioni di apparati possono gestire Memorie SD da 32 o 64 GByte, si possono registrare sulla stessa memoria migliaia di fotogrammi e molte ore di registrazioni video

Quali dati inviano le Fototrappole

Le fototrappole che cosa inviano ?
Ad oggi circa il 97% delle Fototrappole inviano Immagini verso un numero Telefonico Tramite MMS oppure usando Internet inviano immagini tramite Email. In alcuni modelli è possibile anche inviare delle complete riprese video ma purtroppo ad oggi questo tipo di invio comporta ancora moltissimi problemi tecnici, ve ne citiamo alcuni: scarsa copertura della rete 4G, dimensioni filmati molto grande e di conseguenza tempi molto lunghi sia per l’invio che per la ricezione, Email con limitate disponibilità di spazio, assenza di contratti telefonici per telefonia mobile Flat… se volete approfondire l’argomento un nostro tecnico è a Vostra disposizione.

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Il lavoro più difficile… la configurazione e l’invio delle Email

L’invio delle Email da parte di una Fototrappola è sempre una questione difficile da configurare. Vengono messi in ballo molti parametri, in primo luogo la scelta del gestore telefonico, ad oggi possiamo concludere che i migliori gestori sul mercato Italiano secondo la nostra esperienza sono: TIM-WIND-VODAFONE-TISCALI.
Noi e i Nostri clienti abbiamo riscontrato nel tempo che inviare fotogrammi da email ”free” come Gmail, Libero, Tiscali Etc… risultava praticamente impossibile, in quanto i vari gestori dopo qualche tempo mettevano in Spam L’email ricevute. E cosa ancor più grave, dopo alcuni giorni smettano di recapitare le email in quanto si accorgevano che venivano spedita da un sistema automatico a loro sospetto.
Per evitare qualsiasi problema abbiamo adottato una strategia volta a fornire ad ogni nostro Cliente a titolo gratuito un Email Professionale per l’invio dei Fotogrammi e dei Filmati.
A questo link potete verificare il prodotto

Gestione del GPS e delle Password

Erroneamente molti clienti credono che l’ausilio del Modulo GPS possa aiutare l’eventuale rintracciamento della Fototrappola qualora venisse rubata, ma purtroppo questa convinzione è totalmente sbagliata, se venisse rubata la prima operazione che farebbe un eventuale ladro. sarebbe quella di disinserire immediatamente la scheda telefonica e di conseguenza vanificare l’invio di eventuali posizioni del modulo GPS.
Il modulo GPS installato viene solo ed esclusivamente utilizzato per geo-localizzare le fotografie per eventuali successivi controlli o statistiche, stiamo constatando che ormai questo modulo viene inserito sempre più raramente nelle Fototrappole in quando consuma molta corrente.
Ad oggi l’unico sistema per neutralizzare una fototrappola rubata e di conseguenza renderla inservibile ad un eventuale ladro è quella di inserire una password, le password inserite in una fototrappola sono impossibili da eliminare in quanto questi apparati non hanno una tasto di reset.

Accessori e puntatore Laser

Alcuni modelli hanno a disposizione un telecomandi per facilitare la configurazione e la consultazione delle immagini. inoltre hanno installato a bordo un puntatore laser al di sotto dell’ottica, che se azionato permette di puntare la fototrappola verso un bersaglio in modo da centrare esattamente la scena che si vuole riprendere.

Limitazioni Odierne delle Fototrappole

Come descritto nel titolo di questo articolo ad oggi le Fototrappole hanno ancora alcune limitazioni:

La memoria di registrazione non può essere superiore a 64 Gbyte
Ad oggi non si possono ancora consultare in tempo reale tramite il Cloud o P2P
Impossibilità di inviare dati a sistemi di messaggistica come Whatsup o Telegram
Le targhe automobilistiche nelle ore notturne o in condizioni di scarsa luminosità non vengono lette correttamente per colta delle vernici catarifrangenti  con le quali sono verniciate (nei prossimi mesi ci saranno molte novità in merito a questa limitazione)

Novità Tecniche miglioramenti e nuove caratteristiche dei prossimi mesi ed anni

Parlando direttamente con i Progettisti e Produttori del settore nel futuro verranno implementate le seguenti funzionalità:

Registrare Fotogrammi e Filmati a colori anche di notte.
Aumento quantità Batterie interne e di conseguenza aumento delle autonomie.
Possibilità di inserire al loro interno Batterie ricaricabili al Litio come le 18650.
Aumento risoluzione Cmos, ad oggi tramite l’interpolazione siamo arrivati ad oltre 30 Megapixel.
Potenzialità del circuito interno SOC, maggiori funzionalità nel settaggio e regolazione delle immagini.
Possibilità di consultazione tramite la rete WIFI.
Consultazione tramite la rete Blutooth.
Registrazione Targhe Automobili anche di notte.

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Curiosità e Cenni storici

Quando è nata la Fototrappola ?

La prima Fototrappola  o Trappola Fotografica è stata inventata nel 1880 dall’appassionato di fauna selvatica George Shiras.
Tutto ciò è stato possibile per mezzo di un intuizione  dell’inventore che con l’ausilio di cavi metallici sottilissimi a permesso l’innesco di una Macchina Fotografica installata su un piedistallo.
George Shiras fece le sue prime riprese negli Stati Uniti dei dintorni di Whitefish River, nello stato del Michigan.
Le prime immagini hanno ripreso dei cervi attirati da un esca dove al loro interno sono stati nascosti i cavi metallici

 

 
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