Videosorveglianza come calcolare lo spazio occupato su hard disk
Videosorveglianza come calcolare lo spazio occupato su hard disk , indipendentemente dal fatto che si desideri utilizzare un sistema di telecamere IP o un sistema di telecamere HD, sarà comunque necessario utilizzare dischi rigidi per la memorizzazione video, come quelli della nostra sezione; Qui viene la domanda: “di quanti HDD abbiamo bisogno all’interno del sistema? Quale deve essere la capacità ideale dell’HDD utilizzato?” In primo luogo, occorre valutare la dimensione di archiviazione che ci conviene, considerando per quanto tempo vogliamo conservare i filmati video archiviati. Il metodo di codifica influenza la qualità complessiva delle immagini e la larghezza di banda richiesta per la trasmissione, quindi selezionare il giusto metodo di codifica è importante nella progettazione di un sistema di videosorveglianza.
Bit rate costante CBR
L’algoritmo a bit rate costante CBR ottimizza la qualità dell’immagine mantenendo un bit rate costante dalla telecamera. Consente agli utenti di prevedere facilmente le risorse di archiviazione dati necessarie e la capacità di rete poiché la quantità di dati viene calcolata direttamente sul valore predefinito del bit rate. Il CBR è ideale nei casi in cui la larghezza di banda è limitata, o in cui la larghezza di banda e la capacità di storage debbano essere pianificate accuratamente, ad esempio in applicazioni in cui vendono utilizzate reti con un gran numero di telecamere o in reti wireless.
Bit rate variabile VBR
Il bit rate variabile VBR è un metodo di codifica in cui il bit rate varia in base ai movimenti e ai dettagli ripresi. In una scena semplice (come ad esempio un corridoio vuoto) il rapporto di compressione può essere più alto, cosa che garantisce un bit rate minore. Con l’aumentare del movimento e del livello di dettaglio, il rapporto di compressione può essere ridotto per garantire immagini di alta qualità: ciò genera bit rate molto più alti, ma l’immagine migliore possibile. Tuttavia, il bit rate variabile rende imprevedibili i requisiti di larghezza di banda e di archiviazione, dal momento che si passa potenzialmente da 256 kbps a 25.600 kbps, quindi un progettista di sistemi deve offrire abbastanza risorse di archiviazione e pianificare l’infrastruttura di rete tenendo in considerazione il possibile bit rate massimo.
Per calcolare la dimensione di archiviazione necessaria è possibile utilizzare la seguente formula:
Dimensione di archiviazione = GB/giorno x il numero di giorni di registrazione necessari, quindi:
Bitrate (Kb/s) x 3600 secondi = Kb/ora
Kb/ora / 1024 = Mb/ora
Mb/ora x n°24 ore di operatività al giorno / 1024 = Gb/giornalieri
Gb/giornalieri x 7 giorni = Gb/settimanali
ad esempio, avendo un sistema con n°1 telecamera e volendo registrare le immagini in continuo ad una risoluzione di 3MP 2048×1536 pixel a 25 frame al secondo (Bit rate di 685,50 Kbps con Codec H264) per 24 ore al giorno, per 7 giorni, dovremo avere la seguente capacità di storage:
Kb/ora = (685,50) x 3600 = 2467800 Kb/ora
Mb/ora = 2467800/1024 = 2409,96 Mb/ora
Gb/giorno = (2409,96×24)/1024 = 56,48 Gb/giorno
Capacità storage = 56,48 x 7giorni = 395,36 Gb/settimana
NB: la % di movimento indicata nelle tabelle, fa riferimento ad una media ( bit rate variabile VBR ), pari al 50% del movimento sulla scena ripresa; purtroppo questo parametro, essendo molto variabile, può incidere in modo significativo sul calcolo totale; Per fugare ogni dubbio facciamo ancora un esempio: una telecamera piazzata in un giardino, avrà sicuramente una % media di movimento pari al 30%, mentre una telecamera installata a bordo strada ad alta percorrenza, avrà una % di movimento pari al 70%.
Considerazioni finali: come si evince dai calcoli delle tabelle, possiamo constatare che utilizzando il nuovo protocollo H265, si avrà un risparmio REALE in termini di spazio, pari al 30%, rispetto al protocollo H264. Per approfondire il discorso della compressione video tramite codec sviluppati per la videosorveglianza, consultate la nostra GUIDA.