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La Fototrappola – Guida pratica – Connessioe Andoid – Apple IOS

 

La fototrappola chiamata in inglese ” Scout camera “, ” Scouting camera ” oppure Trail camera ” o ” Hunting camera “, è un dispositivo digitale ad attivazione automatica che, al passaggio di un animale, persona, automezzi o comunque un qualsiasi corpo caldo che emetta calore, scatta FOTOGRAFIE e VIDEO;

In alcuni modelli, può inviarli tramite RETE GSM ad un smartphone/PC; La dimensione minima dell’oggetto rilevato sarà in funzione della distanza tra l’oggetto stesso e il sensore PIR.

Caratteristiche

La Fototrappola di tipo professionale è garantita per un utilizzo all’aperto con grado di protezione fino ad IP66 (vedi: International Protection),in quanto vengono di solito lasciate alle intemperie (caldo/freddo eccessivi, vento, pioggia o neve), per periodi prolungati, da 1 giorno fino anche a qualche mese.

Essendo concepite per lavorare occultate, presentano colorazioni mimetiche, per non essere individuate nell’ambiente di utilizzo (campagne, boschi, ecc…); possono entrare in azione e scattare ottime foto anche e specialmente in ambiti notturni e/o di scarsa visibilità.

Classificazione fototrappole:

 

FOTOTRAPPOLA con funzioni di video sorveglianza e Sensore PIR


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FOTOTRAPPOLA a comunicazione monodirezionale:

funzioni di video sorveglianza, Sensore PIR, invio FOTO mms ed email, ftp verso smartphone e siti web con comunicazione monodirezionale (vedi mod.WN-26CM);

FOTRAPPOLA a comunicazione bidirezionale:

funzioni di video sorveglianza, invio FOTO tramite MMS ed Email , invio a server FTP per la visualizzazione tramite siti web, Comunicazione bidirezionale, questa modalità permette, attraverso un’ APP installata su Smartphone Android e Apple IOS di inviare la richiesta di foto alla fototrappola (vedi WN-35CM); in questo modo la fototrappola scatta delle fotografie e le invierà su una o piu Email

NOVITA’ – Fototrappola a comunicazione bidirezionale – invio FOTO e VIDEO:

funzioni di video sorveglianza, Sensore PIR e invio FOTO e VIDEO via mms ed email, ftp verso smartphone e siti web con comunicazione bidirezionale; come per la precedente, si puo’ inviare la richiesta di invio foto/video alla fototrappola da Smartphone Tramite APP Android e Apple IOS.

 

Tipi di impiego:

  1. FOTOGRAFIA FAUNISTICA

    utilizzata per: osservare comportamenti di alcuni animali, controllo dei nidi/tane, nuove nascite, identificazione predatori di bestiame domestico ecc…;

  2. FORZE ARMATE

    Controllo del territorio: individuazione situazioni sospette, monitoraggio a tutela della sicurezza urbana, individuazione responsabili di atti vandalici e danneggiamento beni pubblici;

  3. SVERSAMENTO RIFIUTI

    Controllo del territorio: contro l’abbandono indiscriminato di rifiuti fuori dalle aree di raccolta differenziata, sversamento rifiuti e creazione discariche abusive, abbandono illecito rifiuti tossici fuori dalle aree autorizzate di smaltimento ecc…

  4. SITI PRODUTTIVI e DISTRIBUTORI

    Monitoraggio depositi e magazzini, distributori di carburanti, monitoraggio recinzioni ed aree di pertinenza (cortili e piazzali, ingressi secondari);

  5. SITI DI ALLEVAMENTO e APISTICA

    Monitoraggio furti animali, danneggiamento e furto di attrezzature, monitoraggio attacchi al bestiame da parte di lupi ed altri animali predatori.

La fototrappola - Guida pratica

Consigli pratici per ottenere buone registrazioni Foto/Video con le nostre fototrappole:

 

Il “Trigger Time”:

è uno dei fattori piu’ importanti nella scelta della fototrappola,  ovvero la sua velocità di accensione/innesco: piu’ in fretta si accende, piu’ sarà alta la probabilità di scattare foto valide prima che il soggetto esca dall’inquadratura (come ad esempio la nostra WN-30C che si innesca IN SOLI 0,4 SECONDI);

Il posizionamento:

è preferibile posizionare la Fototrappola 25/60cm da terra, oppure tra 2,5 e 4mt (otre risulterebbe ingestibile): posizionarla ad altezza d’uomo la renderebbe facilmente individuabile. Può essere opportuno fissarla ad un albero o ad un palo con apposite cinghie di fissaggio, per evitare danni o problemi di stabilità;

Protezione parti sensibili:

nel caso di un uso intensivo, consigliamo di  proteggere le ottiche dalla pioggia e dalla neve, inclinando di qualche grado la fototrappola, eventualmente coprendo la parte superiore con un una piccola protezione (vedi foto di sotto); immaginate il fastidio che può dare una goccia d’acqua o del ghiaccio sull’obbiettivo in caso di intemperie…;

Ottiche e sensori liberi:

Sembrerebbe scontato, ma è bene tenere scoperti dalla camuffatura l’ottica ed il Sensore di movimento PIR ed i LED; è utile fare test di prova per verificare che tutto sia funzionante pronto all’uso;

La taratura della “Sensibilità”:

tarare opportunamente la SENSIBILITA’ del sensore PIR, per evitare di attivare la fototrappola inutilmente (vedi paragrafo Sensore PIR qui sotto);

Alimentazione:

usare batterie a lunga durata o una fonte di alimentazione esterna 12Volt vedi i nostri modelli: WN-7004g-03 e WN-550m3g-03) per le fototrappole che lo permettono, si possono collegare anche alimentatori esterni 12V, batterie da antifurto 12V, batterie da automezzi 12V ( ad oggi una buona batteria esterna 12V 40A, oltre ad avere un costo molto basso, permette un’autonomia OPERATIVA di oltre un anno) ed eventualmente Pannelli Solari;

Pannelli solari:

Due parole sui pannelli solari: sconsigliamo caldamente il loro utilizzo in quanto, dovendo stare vicino alla fototrappola, risulterebbero difficilmente mimetizzabili; inoltre, va considerato il fatto che di solito, la fototrappola viene nascosta in zone difficilmente raggiungibili e molte volte in ombra (un pannello solare ha due obiettivi, alimentare la fototrappola e cercare di ricaricare le batterie, lavoro che ad oggi, se viene svolto con pannelli solari economici, non avviene) di conseguenza vi ritroverete con una fototrappola non operativa di notte e nelle ore di minor insolazione, specialmente in inverno.

NOVITA’: nuovi modelli di fototrappola con BATTERIE che consentono una AUTONOMIA IN STAND BY fino a 3 ANNI

 


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RICORDIAMO A TUTTI I NOSTRI CLIENTI che per ogni dubbio o esigenza non descritta in questa guida, il nostro tecnico è a vostra disposizione, ricordandovi che per l’acquisto delle nostre fototrappole E’ COMPRESA ANCHE LA CONFIGURAZIONE CON SUPPORTO TELEFONICO ED IN TELEASSISTENZA
fototrappola

fototrappola


Si tratta di un sensore ad infrarossi passivo (Passive InfraRed Sensor); misura i raggi infrarossi irradiati dagli oggetti nel suo campo visivo, (in pratica rileva variazioni di temperatura che modificano lo stato che il PIR aveva memorizzato come “normale”, causata dal passaggio di un animale, una persona o un mezzo a motore);il Sensore di movimento PIR (info qui)

Come tarare il sensore:

Quando la temperatura del luogo è elevata, o si hanno poche interferenze, occorrerà impostare il sensore su livello di sensibilità ALTA; viceversa, con temperature più basse o all’aperto, si dovrà impostare su NORMALE/BASSA; Il tutto, tenendo presente che a sensibilità più alta, si avranno maggiori attivazioni e consumo eccessivo di batteria. Pertanto occorre valutare bene la taratura.

Cos’è la tecnologia IR a led invisibili 940nm?

Gli ormai classici “LED ad infrarossi” impiegati per la videosorveglianza, sono dispositivi in grado di emettere “raggi” infrarossi attivi, che illuminano la scena notturna ripresa dalle telecamere;
Tali led sono riconoscibili dalla classica colorazione rossa che assumono quando attivati.

In ambito di fototrappolaggio, l’esigenza di occultare e mimetizzare la fototrappola, ha portato alla ribalta una nuova tecnologia di ILLUMINATORI a LED infrarossi ad alta efficienza (940nm) con la peculiarità principale di produrre raggi di luce completamente INVISIBILI ad occhio umano/animale.

N.B. è da tener presente che, questi nuovi illuminatori LED a luce invisibile, illuminano fino a 20 metri, pertanto, se la vostra esigenza è illuminare più lontano, rimangono i led infrarossi tradizionali/PowerLED, che arrivano ad illuminare distanze anche fino a 30/35 metri.

il TRIGGER TIME

Rappresenta la velocità di accensione/innesco della fototrappola, dal momento in cui il Sensore di movimento PIR rileva una presenza. minore sarà il tempo di innesco, maggiori sono le probabilità di ottenere immagini valide della situazione (prima che il soggetto si allontani troppo ed esca dall’inquadratura).

il TIME LAPSE

Permette alla fototrappola di registrare foto o video in un predeterminato lasso di tempo, indipendentemente dal rilevamento del Sensore PIR.

Utile per:

  • l’avanzamento lavori in cantieri edili;
  • monitoraggio siti produttivi;
  • in ambito naturalistico, la crescita di una pianta;
  • in ambito meteorologico, per descrivere una situazione giornaliera di sole/nuvole o giorno/notte.

Gli errori piu’ frequenti nell’interpretazione della fototrappola:

  • La scelta del tipo di alimentazione;
  • La scelta dell’invio invio dei fotogrammi;
  • Considerare la fototrappola come un sistema di videosorveglianza completo;
  • Confondere il Sensore PIR della fototrappola con il classico algoritmo
    denominato ” MD – Motion Detection;
  • La scelta dell’operatore telefonico in caso di fototrappola GSM.
 

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RICORDIAMO A TUTTI I NOSTRI CLIENTI che per ogni dubbio o esigenza non descritta in questa guida, il nostro tecnico è a vostra disposizione, ricordandovi che per l’acquisto delle nostre fototrappole E’ COMPRESA ANCHE LA CONFIGURAZIONE CON SUPPORTO TELEFONICO ED IN TELEASSISTENZA

per contatti: Assistenza clienti – Telecameremegapixel

La Fototrappola – Guida pratica (aggiornata a Maggio 2017)

 

 
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La Fototrappola - Guida pratica
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La Fototrappola - Guida pratica
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La fototrappola - Guida pratica - Come Installare ed Attivare - caratteristiche, tipologie - tutto quello che occorre sapere per utilizzarla al meglio
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www.telecameremegapixel.it
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